Il restauro dei tappeti, chiamato anche rilanatura o rimpelo, è l’intervento di ricostruzione tappeto danneggiato che si presenta con dei buchi o parti mancanti del vello del tappeto.
Se la trama, l’ordito e il vello del tappeto si sono deteriorati per effetto delle tarme, della cenere di sigaretta o di un prolungato sfregamento, i conseguenti buchi e strappi si possono restaurare e si può far riacquistare al tappeto l’aspetto iniziale: ma è un lavoro che compete esclusivamente ai restauratori specializzati.
Ricordate che il tappeto va lavato prima di essere riparato. Ciò è necessario innanzitutto perché i colori delle fibre e del vello del tappeto e la dimensione reale del danno si distingua meglio se iI tappeto è pulito, e in secondo luogo per motivi d’igiene e per il rispetto dovuto al restauratore.
In cosa consiste la ricostruzione tappeto danneggiato
Prima di intervenire con la ricostruzione del tappeto danneggiato, viene rimosso dalle trame e dagli orditi ciò che rimane dei nodi danneggiati, per mezzo di un ago e di un pungolo. In seguito, e nel caso che la parte danneggiata sia grande, essa viene fissata all’interno della cornice di legno che svolge in questo caso le funzioni del telaio, poi vengono tesi o ricostruiti le trame e gli orditi di quest’area e infine si dà inizio all’annodatura del nuovo vello, ricopiando i disegni delle parti speculari del tappeto.
Durante il restauro il tappeto viene riparato con lo stesso nodo con il quale era stato originariamente creato (senneh o ghiordes). Vanno rispettate anche altre caratteristiche della tessitura originale: per esempio, il numero delle trame.
Una volta finita l’annodatura, vengono tagliati i peli del vello con forbici dalle punte ricurve, alla stessa altezza di quello originale, poi si stira il retro del tappeto con il ferro caldo per far assestare perfettamente i nodi.
Se la parte danneggiata è piccola, è possibile restaurarla ispirandosi direttamente al disegno delle parti speculari del tappeto, ma se è grande si deve procedere all’annodatura dopo aver costruito un modello in carta del disegno.
Le fibre utilizzate per la ricostruzione del tappeto danneggiato, come è ovvio, devono essere uguali per colore e materiale a quello del tappeto. Le parti scolorite si possono tingere con matite dai colori permanenti (pennarelli): ma si tratta senza dubbio di una soluzione temporanea poiché, dopo un po’ di tempo, altre fibre si deterioreranno e scoloriranno, rendendo particolarmente evidenti quelle colorate con i pennarelli.
Il video della ricostruzione
Nel video potete vedere il nostro intervento di ricostruzione di un tappeto danneggiato.